
Ascoltare un audiolibro può sembrare qualcosa di molto semplice, passivo, quasi banale, ma quante volte ti è capitato di partire con le migliori intenzioni e poi ritrovarti dopo dieci minuti a pensare alla lista della spesa o a cosa stai dimenticando di fare?
La concentrazione mentre si ascolta è una questione di allenamento e contesto. Il primo trucco è scegliere il momento giusto: se sei stanco, distratto o in mezzo al caos, è più facile perdere il filo della narrazione e iniziare a vagare troppo con la mente. Trova uno spazio mentale e fisico dove puoi davvero “esserci”, anche solo per pochi minuti.
Un altro consiglio è quello di iniziare con generi che ti catturano subito: thriller, biografie appassionanti o romanzi con una narrazione vivace aiutano molto più di testi complessi o troppo lenti. Se ti accorgi che la mente inizia a vagare, non forzarti: metti in pausa, torna indietro, oppure cambia libro. L’ascolto deve essere sempre un piacere, non un compito o un obbligo.
Anche il supporto visivo può aiutare: leggere la sinossi, guardare la copertina o sapere qualcosa dell’autore ti dà un’ancora per restare più connesso. Infine, non sottovalutare la postura e le attività che fai mentre ascolti un audiolibro: camminare, fare lavori manuali leggeri o semplicemente stare seduto con una tazza di tè possono aiutare più che scorrere contenuti sul telefono. La concentrazione nell’ascolto non è solo attenzione, è presenza: è scegliere, per un po’ di tempo, di farsi raccontare una storia e lasciarsi guidare e trasportare. Con un po’ di pratica, diventerà sempre più facile e naturale.
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